illustrazione © Francesca Perani

 
Come il buon gusto, la frequentazione quotidiana di un luogo finisce col diventare una gabbia strettissima all’interno della quale si consuma la nostra esistenza, in un reticolo sempre più fitto di pre-giudizi, di ruoli consolidati, di parti fisse da recitare in un copione che non lascia scampo e alternative.
Amo la metropoli e la sua solitudine che è insieme opportunità e libertà: ho bisogno di fuggire dal mio essere segno che significa contenuti immodificabili e concedermi di poter ricominciare ogni volta una vita completamente diversa.